L’artigianato di qualità ritorna nel Chiostro del Museo Diocesano di Milano, nel suo appuntamento più tradizionale: quello primaverile. Da giovedì 19 a domenica 22 maggio 2022, si svolgerà la 23^ edizione di CHIOSTRO IN FIERA, la mostra mercato di alto artigianato nata col fine di raccogliere fondi da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei progetti culturali e didattici del Museo.
Si torna, dopo il periodo di pandemia, alla formula del lungo weekend, con l’anteprima giovedì 19 dalle ore 18.00 alle ore 21.30.
Accanto alla vendita dei prodotti, Chiostro in Fiera è diventato un’occasione di incontro, di scambio di esperienze sull’artigianato, grande risorsa italiana da sempre fiore all’occhiello della nostra tradizione. Una risorsa preziosa da sostenere soprattutto in un periodo così precario e difficile.
Nell’edizione primaverile trionfano i tessuti multicolori per la persona, abiti, camicie, kimono e accessori, come quelli per vestire le tavole e i giardini delle nostre case nelle serate estive,.
Protagonisti i tessuti: stampati a mano, tinti artigianalmente, giapponesi di tendenza o ricamati classici, per tovaglie, runner, cuscini e rivestimenti.
Il pubblico potrà farsi fare un sandalo su misura: colori, materiali, forme potranno essere scelti e combinati al momento su richiesta.
Passeggiando nel prato del chiostro si potranno acquistare piante originali ed eleganti, si potrà creare una composizione floreale; si potrà imparare a costruire una ghirlanda di fiori freschi, per arricchire la tavola per un brunch in giardino, o di fiori secchi, per goderne per sempre i colori o magari … per indossarla!
Non mancheranno i cosmetici naturali, i taglieri in legno di olivo e i vasi in vetro per portare in tavola i fiori recisi e creare centrotavola moderni ed eleganti.
E poi ritroverete e potrete degustare le specialità enogastronomiche artigianali che garantiscono qualità e originalità.

La mostra raccoglie circa quaranta opere dei protagonisti di una delle stagioni più fertili dell’arte italiana del ‘900: Felice Casorati, Carlo Carrà, Marino Marini, Ottone Rosai, Renato Guttuso, Fausto Pirandello, Pericle Fazzini, Giacomo Manzù. A questi artisti si affiancano nomi meno celebrati : Aldo Carpi, Giuseppe Montanari, Antonio Giuseppe Santagata, Felice Carena, Gerardo Dottori.
L’interpretazione della Passione di Cristo è il fil rouge che collega le opere.
Con il biglietto di ingresso al Museo, intero €8, ridotto €6, il visitatore avrà l’opportunità di partecipare gratuitamente alle attività appositamente studiate per accompagnare la visita alla mostra.

• Per chi ama la cucina e il cibo di qualità, potrà gustare produzioni da tutta Italia. Dalla Sicilia, con l’olio dell’oleificio Sant’Elia, il Naranji un amaro a base di arance e menta e il cioccolato di Modica; fino al Tirolo con le specialità della Malga Tirolese come i gustosi canederli e altre produzioni tipiche dell’Alto Adige.
• Si potrà ammirare un’artigiana mentre crea sandali su misura e farsi comporre il proprio sandalo con materiali, forme e colori preferiti.
• Venerdì 20 e sabato 21, nel pomeriggio, Marzia Gullino di @plantanova, con l’abilità delle sue mani, ci mostrerà come nasce una ghirlanda partendo dall’intreccio dei rami.
• Ica, di @Bloomybox, che crea composizioni di fiori freschi e ghirlande di fiori secchi., ci insegnerà a realizzare una coloratissima ghirlanda da portare a casa, che non perderà nel tempo i suoi bei colori. Un’attività divertente e colorata che potrete seguire venerdi 20 e sabato21 nel pomeriggio e domenica 22 in mattinata.